Vale la pena imparare a suonare uno strumento musicale?
Incoraggiare un amico o i propri figli allo studio di uno strumento musicale è un atto che dovrebbe essere incentivato non solo per chi ha le idee chiare e il desiderio di intraprendere una carriera da musicista, ma è anche stato dimostrato che la pratica di uno strumento apporta molti benefici.
Vediamo quali:
1. Organizzazione
Lo studio di uno strumento è un’attività che migliora le proprie capacità organizzative.
Affrontare lo studio di un brano insegna a riconoscere le complessità che il brano presenta e a suddividere la preparazione in varie fasi. Per ottimizzare la preparazione e favorire sviluppo delle abilità strumentali è fondamentale concentrare lo studio sui punti più difficili e affrontarli applicando diverse strategie. Questo aspetto ha un impatto notevole sulla gestione del tempo.
2. Perseveranza
Studiare uno strumento musicale richiede forza di volontà e pazienza. Si impara a suonare ripetendo molte volte dei passaggi musicali e attraverso questo processo si impara anche ad essere costanti nello studio.
3. Socializzazione
Suonare assieme ad altri musicisti aiuta a creare nuove relazioni e rende più responsabili. Che sia una band o un’orchestra è un gioco di squadra. Ogni elemento ha un ruolo preciso e contribuisce al raggiungimento di un obiettivo. Ricoprire questi ruoli in un gruppo permette di imparare a stare con gli altri e pone nella condizione di arrivare preparati e pronti alla performance.
4. Memoria
Attraverso l’ascolto, lo studio della musica si basa anche sul riconoscimento della struttura di un brano, di ritmi o suoni che possono ripetersi identici o variati. Alcuni studi affermano che le aree del cervello coinvolte nella memorizzazione dei suoni si sviluppano ulteriormente, accrescendo anche la memoria.
5. Coordinazione
Suonare richiede la capacità di leggere uno spartito e tradurre quelle informazioni in gesti. Attraverso lo studio di uno strumento migliora la coordinazione grazie alla ripetizione di vari movimenti, spesso indipendenti tra le mani e, in alcuni strumenti, anche tra i piedi.
6. Autostima
Esibirsi in concerto davanti un pubblico è un’esperienza molto emozionante che ci mette alla prova, ma che ripaga anche del tempo dedicato allo studio dei brani. Il ripetersi di queste occasioni rende più sicuri e migliora l’autostima.
7. Concentrazione
Suonare richiede molta concentrazione perchè è la somma di vari processi come: la lettura di uno spartito, l’ascolto di sé stessi e degli altri musicisti, la coordinazione del corpo. Sia in concerto che durante lo studio a casa è un atto che può durare anche diverse ore migliorando così la capacità di rimanere concentrati per molto tempo.
Questi benefici avranno un grande impatto nella qualità della vita di chi intraprende lo studio dello strumento musicale. Per cui consiglialo a chi vuoi bene!